Per inbox deliverability si intende il numero di e-mail che vengono effettivamente recapitate nella casella di posta elettronica dei destinatari delle nostre campagne di e-mail marketing. L’inbox deliverability è una metrica assolutamente fondamentale per riuscire a valutare al meglio i ritorni di una campagna.
Se si considera che circa il 20% delle email inviate a liste “permission based” non arriva a destinazione o finisce nella junk mail, emerge chiaro che incrementare la deliverability dei propri messaggi può impattare in modo determinate sul ROI delle campagne email.
Il problema della deliverability è ormai da qualche anno al centro delle discussioni degli ESP, ma, in Europa, è ancora abbondantemente sottovalutato da chi utilizza le email come strumento di marketing. Una recente indagine di ReturnPath ha evidenziato come il 26% degli investitori non crede che le email vengano bloccate dagli ISP, mentre il 12% addirittura ignora che questo avvenga.
In realtà quello della deliverability è un problema reale e molto serio e che assumerà sempre maggiore rilevanza con il passare del tempo. Un problema di non facile soluzione, che dipende da molti fattori tecnici e che richiede competenze ed investimenti per essere affrontato seriamente.
Dal mio punto di vista questo porterà ad un progressivo abbandono delle soluzioni di email marketing “artigianali” o sviluppate “in house” a favore di piattaforme che garantiscano il maggior livello possibile di deliverability.
Una replica a “Inbox deliverability: che fine fanno le mie email?”
Complimenti per i contenuti.
Ho scoperto il blog questa sera è spero di continuare a seguirne i post.
Saluti