Opt-in e Opt-out: un po’ di chiarezza


Spesso parlando di newsletter e email marketing si sentono nominare termini come single opt-in, notified opt-in, double opt-in e opt-out, come strumenti per prevenire lo spam ed essere in regola con le normative sulla privacy. Per chi non è avvezzo a questi termini di seguito tenterò di spiegare le principali differenze tra le varie tipologie di modelli per la gestione delle autorizzazioni all’invio di newsletter.

Opt-Out
L’email marketing basato sull’opt-out prevede che il destinatario riceva le newsletter fino a quando non dichiari in modo esplicito di non voler ricevere più messaggi dalla lista. Se il destinatario non esprime questo volere, continuerà a ricevere le email. Le implicazioni i questo modello sono riscontrabili nei tassi di apertura e click delle campagne che si assestano, solitamente, su valori molto bassi.

Single Opt-In
L’email marketing basato sul single Opt-In prevede un’iscrizione ad una lista, quindi un consenso esplicito del destinatario a ricevere comunicazioni via email o newsletter. Questa dichiarazione eplicita avviene solitamente tramite una form di registrazione su un sito web o richiedendo l’iscrizione via email. Questo modello garantisce una maggiore sicurezza rispetto al modello opt-out, ma presenta anche alcuni limiti:

  1. Il modello single opt-in non prevede la verifica dell’indirizzi del destinatario, quindi è possibile che qualcuno si iscriva alla lista utilizzando un indirizzo email di terze persone senza l’autorizzazione di queste;
  2. Per lo stesso motivo è possibile che, in seguito ad errori di battitura, venga inserito nella lista un indirizzo non corretto.

Solitamente i tassi di risposta alle email inviate sulla base del modello opt-in sono superiori rispetto a quelli ottenuti con un approccio opt-ut, ma ancora inferiori a quelli ottenuti tramite il double opt-in

Notified Opt-in
Il modello notified opt-in è molto simile al modello single-opt-in e spesso viene confuso con questo. La differenza tra i due modelli risiede nel fatto che, dopo l’iscrizione, il destinatario riceve una comunicazione con la possibilità di cancellarsi dalla lista. Se il destinatario non procede alla richiesta di cancellazione, rimarrà inserito nella lista fino a quando non deciderà di richiedere la cancellazione.

Double Opt-in
Il modello double opt-in, detto anche “confirmed opt-in” garantisce un livello di sicurezza maggiore, richiedendo non solo l’iscrizione, ma anche la conferma a tale iscrizione tramite una successiva email di notifica. Questo significa che solo il reale proprietario dell’indirizzo email che viene iscritto alla lista potrà confermare l’iscrizione. In questo modo vengono eliminati i problemi riscontrabili con i modelli single opt-in dovuti alle iscrizioni fasulle o di indirizzi errati. Ad oggi questo modello rappresenta lo standard nella creazione e nella gestione di liste di contatti in quanto è il metodo più sicuro e corretto per gestire le relazioni dirette con gli iscritti ad una lista.

Dal mio personale punto di vista scegliere il modo corretto per gestire le iscrizione alle proprie mailing list è fondamentale nella determinazione del successo o meno delle successive campagne di email marketing. Questo perchè è nel momento dell’iscrizione che si crea il primo contatto tra noi e i nostri lettori/utenti. Se questo primo contatto avviene nel modo giusto, il lettore acquisterà fiducia e sarà più propenso a ricevere e leggere le nostre email.


10 risposte a “Opt-in e Opt-out: un po’ di chiarezza”

  1. Ottimo e chiaro articolo tecnico. Esiste una evoluzione del sistema Double Otp-in e sta nel rimandare l’utente una volta dichiaratosi interessato all’iscrizione alla newsletter ad inserire i propri dati anagrafici e di interesse in una semplice scheda di adesione. Questa evoluzione è utile ad una migliore profilazione degli interessi e delle modalità di adesione degli utenti stessi , dando la possibilità a chi gestisce le comunicazioni di essere più preciso nelle proprie campagne di email marketing. Se fosse possibile vorrei che fosse affrontato l’argomento del Workflow Task Management e del Dynamic Content all’interno di sistemi e/o di piattaforme evolute di email marketing. Grazie

  2. Ciao Nik,

    grazie per il commento, magari una virgola qua e la non avrebbe fatto male ;).

    Se per Workflow Task Management intendi la possibilità di impostare attività richieste come necessarie nella creazione di campagne email, senza la quali la campagna non può essere inviata, ti dico che ci sono diverse piattaforme sul mercato che gestiscono questo genere di processi.
    Questo strumento rappresenta un aiuto importante, ma superfluo: ogni strategia di email marketing richiede una attenta pianificazione ed in questa pianificazione possono essere impostate le fasi necessarie da compiere. In fin dei conti è sufficiente una “To do list” se si hanno le idee ben chiare.

    Più interessante il discorso sui sistemi di Dynamic Content, soprattutto nell’ottica della fidelizzazione dei clienti, ma a questo argomento magari dedicherò un post specifico nei prossimi giorni.

  3. Ciao Alessandro
    ti ringrazio della pronta risposta ed accetto la tua simpatica critica in merito all’uso corretto della punteggiatura.

    Per Workflow Task Management in un sistema di email marketing non intendo una semplice “to do list” pre formattata al fine di evitare errori di compliazione ma, un sistema evoluto per la gestione degli eventi.

    Mi spiego meglio; (da notare l’uso del punto e vorgola) in un ambiente evoluto di marketing diretto ritengo importante poter gestire gli eventi sollecitati dalla comunicazione, ovvero gestire, sulla base di una matrice DINAMICA di causa-effetto i vari eventi. Attualmente i sistemi e le piattaforme in commercio non aiutano in tal senso. Mi piacerebbe conoscere la tua opinione in merito tenendo conto che il campo dell’elettronica ne fa uso da diverso tempo impiegando funzioni legate alla Fuzzy Logic e se mi permetti vorrei segnalarti questo interessante link in merito: http://www.austinlinks.com/Fuzzy/
    a presto

  4. Ciao Alessandro puoi dirmi un plugin fancy box che coniuga sia la possibilità di iscrizione alla news lettere e in contemporanea di download su mail dell’utente di e-book?
    Mi spiego, voglio far scaricare delle guide gratuito dal mio sito ma voglio che prima gli utenti si iscrivino al mio sito.
    grazie Betty

    • Ciao Betty,
      plugin per quale CMS? In ogni caso se ti vuoi svincolare dal plugin e utilizzi una piattaforma per la gestione delle newsletter (tipo Mailchimp per intendersi) puoi creare un trigger che invia una mail con il file da scaricare una volta che l’utente ha confermato il suo indirizzo email, oppure puoi fare in modo che dopo la registrazione l’utente venga re-indirizzato ad una pagina del sito che contiene il link la file da scaricare.

  5. Ciao, ottima descrizione: sintetica e chiara. Ma come si relazionano i vari out-in e opt-out con la possibilità di inviare, oltre alla newsletter, anche delle comunicazioni di tipo commerciale?
    E la newsletter, in presenza di un single opt-in, è “legale” o va fatta accettare prima una privacy policy? Grazie per l’aiuto.

    • Ciao Giuseppe,
      per inviare qualsiasi tipo di comunicazione hai bisogno dell’Opt-in, cioè devi avere il consenso all’invio prima di procedere, a prescindere dal tipo di comunicazione che invii.
      Per quanto riguarda l’aspetto legale non c’è differenza tra single e double opt-in, l’importante è che in fase di iscrizione l’utente possa selezionare l’accettazione del trattamento dei dati e che questa accettazione sia tracciabile.

  6. Ciao Alessandro il tuo post è molto fruibile e interessante. Ma nel caso uno volesse fare una campagna di direct marketing “one shot, one kill”, solo per trovare clienti previo retrieve delle e-mail su un sito directory gestito dalla concorrenza, come può fare per evitare di finire in spam? La domanda più specificatamente è: se volessi fare una campagna di marketing partendo da una email presa in giro e quindi senza iscrizione/consenso della persona che la riceve, come faccio a fare un single o double opt-in??
    Grazie per la tua disponibilità

    Sergio

    • Ciao Sergio, l’attività da te prospettata non è consentita. Dovresti prima inviare una mail per chiedere ‘autorizzazione all’invio di materiale, registrare il consenso tenendo traccia di data, ora e IP di provenienza dell’autorizzazione e poi procedere all’invio.

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