Contenuti contestuali per le newsletter


La grossa diffusione di smartphone e tablet che rendono le informazioni accessibili in mobilità in qualsiasi momento e in qualsiasi luogo ha aperto nuove strade per la comunicazione digitale.

Dal concetto di “Content is King” si è rapidamente passati al concetto di “Context is King” laddove il contesto in cui l’utente si trova nel momento in cui fruisce l’informazione è in grado di influenzare le sue scelte.

Sapere dove il nostro utente si trova e cosa sta facendo ci consente di offrirgli un messaggio rilevante e personalizzato assai più efficace di un messaggio promozionale generico.

Gli strumenti oggi disponibili per chi si occupa di advertising online consentono questo tipo di personalizzazioni. Pensiamo, ad esempio, ad una campagna Adwords per dispositivi mobile indirizzata agli utenti di una specifica area geografica che sono alla ricerca di un Tablet. Se fossimo un negozio di tecnologia potremmo offrire annunci estremamente personalizzati agli utenti che si trovano entro una certa distanza dal negozio proponendo prezzi speciali.

Sempre le campagne Adwords, con opportuni interventi di programmazione, possono attivare e disattivare annunci in base alle condizioni meteo. In questo modo posso formulare annunci più o meno accattivanti in base alle condizioni del tempo del luogo in cui si trova il mio pubblico target.

Vi chiederete cosa centra questo con l’email marketing. In effetti a prima vista non c’entra nulla perché la newsletter è per natura statica e non può variare in base al contesto. E invece non è così…

Esistono infatti strumenti che consentono di personalizzare i contenuti delle newsletter in base al contesto in cui si trova l’utente. Ad esempio è possibile mostrare contenuti differenti in base:

  1. Al luogo in cui si trova l’utente nel momento in cui apre il messaggio
  2. All’ora in cui apre il messaggio
  3. Alle condizioni meteo del luogo in cui si trova quando apre il messaggio
  4. Al device con cui apre il messaggio

 

A cosa possono servire queste informazioni?

Facciamo qualche esempio pratico:

  1. Location based email
    Il primo esempio è quello di una mail con un contenuto personalizzato in base al luogo di apertura dell’email. Questa soluzione è utile, ad esempio, per una catena di negozi. L’azienda invia una newsletter che presenta un nuovo prodotto o un’offerta speciale e nell’email viene localizzato su una mappa lo store più vicino all’utente in quel momento.
  2. Location Based email

  3. Time based email
    Il secondo esempio è quello di un contenuto che cambia in base all’orario di apertura del messaggio. Questa soluzione, ad esempio, potrebbe essere utile per un’offerta last minute disponibile solo per un determinato periodo di tempo. In questo caso la newsletter potrebbe presentare un countdown che si aggiorna ad ogni apertura successiva del messaggio, fino ad arrivare ad un messaggio finale che avvisa che l’offerta non è più disponibile.
  4. Time based Email

  5. Weather based email
    Il terzo esempio è per quello che mi piace definire come meteo marketing. Questa soluzione è utile, ad esempio, per un sito di e-commerce che vende articoli per escursionismo e che può proporre prodotti specifici a seconda delle condizioni meteo del luogo e del momento in cui l’utente apre la newsletter.
  6. Weather based email

  7. Device Based Email
    L’ultimo esempio è dedicato ai contenuti che variano in base al device utilizzato dall’utente. Quest soluzione, ad esempio, è utile per la promozione di APP inserendo banner e link differenti per il download dall’App Store specifico per il device.
  8. Device based email

Il bello delle newsletter con i contenuti contestuali è che da messaggi statici, diventano messaggi vivi: la stessa newsletter aperta dallo stesso utente in luoghi e tempi differenti o con differenti device, può offrire contenuti diversi. Con un unico messaggio riusciamo ad essere sempre rilevanti per i nostri utenti, offrendo informazioni utili, con ripercussioni positive sulle performance dei nostri invii.

Questi sono solo alcuni esempi e, come sempre, la tecnologia ci dà una mano, ma a fare la differenza sono le idee che si mettono in campo per utilizzarla.

 
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[autopromozione] So che non si fa e non l’ho mai fatto in effetti, quindi vi chiedo scusa in anticipo… Time2marketing, l’agenzia per cui lavoro, al momento è l’unica in Italia ad offrire i contenuti contestuali per newsletter e email integrabili con qualsiasi piattaforma. Se volete saperne di più contattateci. [/autopromozione]

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E a voi che idee sono venute leggendo il post? Come utilizzereste questa tecnologia? Parliamone nei commenti 🙂


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