Email Marketing Trends 2011


MagNews in collaborazione con Nielsen ha pubblicato “Email Marketing Trends 2011“, la ricerca che indaga i gusti e le percezioni degli utenti italiani davanti alla loro casella di posta elettronica.

La ricerca fa emergere alcuni dati interessanti che spaziano dalle modalità di consultazione, ai tempi, al tipo di caselle utilizzate. Sfogliando il report ho individuato alcuni dati, a mio avviso molto interessanti, riguardanti l’aspetto contenutistico delle newsletter che vengono inviate.

  1. Il 61% degli intervistati dichiara di cancellare le email che sono percepite come indesiderate senza nemmeno leggerle;
  2. Il mittente riveste un ruolo centrale nella scelta di lettura (42%) e risulta più importante dell’oggetto (8%);
  3. Solo la metà degli argomenti ricevuti (51%) viene giudicata interessante;
  4. Gli apparecchi mobili sono usati da circa il 30% degli utenti;
  5. Per il 38% degli intervistati è importante che le e-mail abbiano una bella grafica;
  6. Per il 30% degli intervistati le e-mail con un aspetto grafico poco curato non suscitano interesse alla lettura;
  7. Al 73% degli intervistati piacciono solo le newsletter che propongono offerte commerciali interessanti/vicine alle proprie esigenze;

Se a questi dati aggiungiamo la considerazione che la mancanza di rilevanza nei messaggi viene considerata come spam, appare chiaro come la centralità dei contenuti rivesta oggi un ruolo assolutamente fondamentale nelle strategie di email marketing.

Ho trovato la ricerca molto interessante e se siete interesati a qualche dato utile potete scaricarla qui.


3 risposte a “Email Marketing Trends 2011”

  1. Sicuramente ci sono alcuni dati interessanti, tutto giro intorno alla fiducia che le persone hanno nei confronti dell’azienda o della persona da cui ricevono l’email. Anch’io stesso mi ritrovo in alcuni punti…

    • Ciao Aljoscia,
      credo che il primo punto da seguire per una campagna email di successo sia proprio quello di creare un rapporto di fiducia con i destinatari. Credibilità e riconoscibilità di un marchio fanno la differenza sulle performance di una campagna.

  2. Ciao,
    secondo me il 61% delle mail sono cancellate perché la persona che le riceve non ha dato consapevolmente il proprio assenso. Intendo tutte quelle mail commerciali non targettizzate che arrivano poiché un’altra società ha ceduto a terzi il nostro indirizzo…
    E’ diverso effettivamente quando si riceve una mail da qualcuno che fornisce reale valore nei contenuti, come giustamente sottolineato, e ci informa su qualcosa di nostro interesse dopo che noi stessi abbiamo chiesto di ricevere una newsletter, no?

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