E-mail marketing for dummies


Ho riletto un po’ di post di questo blog e mi sono reso conto che ho parlato tanto di e-mail marketing, ma non sono mai partito dai concetti base, ho commesso il tipico errore di dare per scontato che chi mi legge sappia di cosa sto parlando.

A questo punto ho deciso di fermarmi un attimo, di riflettere e di dedicare una serie di post a chi si sta avvicinando a questo mezzo di promozione e non sa nulla.

Ovviamente siamo nel mondo del marketing on-line e più in particolare in un settore di questo mondo che sviluppa strategie di promozione tramite lo strumento dell’e-mail.

Spesso l’e-mail marketing viene confuso con lo spam, ma con questo nulla ha a che fare. Lo spam è l’invio di materiale pubblicitario di vario genere a persone che non lo hanno richiesto.

L’e-mail marketing consiste invece nello sviluppo di strategie di comunicazione che utilizzano l’e-mail per inviare comunicazioni commerciali, promozionali o informative a persone che lo hanno espressamente richiesto. Per questo l’e-mail marketing diventa soprattutto strumento di fidelizzazione.

Fidelizzare significa instaurare un rapporto di fiducia che si sviluppa dal primo contatto con il cliente e si protrae durante tutto il processo di acquisto e prosegue, nel dopo vendita. La fidelizzazione è un’attività continua che richiede attenzione e cura, ma che garantisce, soprattutto nel medio-lungo periodo, un reale ritorno dell’investimento.

La fidelizzazione ha il duplice obbiettivo di mantenere viva l’attenzione dei clienti già acquisiti, e di convertire in clienti persone interessate ai nostri prodotti.

Il reale potere dell’e-mail marketing è dato proprio dal fatto di poter inviare materiale informativo a persone che hanno dimostrato un reale interesse verso i nostri prodotti. Sono pochi gli strumenti promozionali basati su grandi media che permettono questo, anzi, forse insieme alle strategie di search engine marketing (promozione sui motori di ricerca), l’e-mail marketing è l’unico che lo consente.

Parlando di e-mail marketing e partendo dalla base occorre fare una distinzione tra due tipologie di campagne realizzabili:

  1. Campagne di Direct E-mail Marketing (DEM)
    Questo tipo di campagne sono realizzate per proporre prodotti e servizi e hanno carattere prettamente commerciale. Queste campagne sono utilizzate principalmente dalle aziende o dai siti di e-commerce o prenotazione alberghiera;
  2. Campagne Newsletter
    Questo tipo di campagne sono invece a carattere informativo e solitamente non contengono riferimenti commerciali. Queste campagne sono tipiche dei portali di informazione, dei blog o di qualsiasi altro sito che faccia informazione.

Nella realtà quotidiana la distinzione non è così netta, perchè spesso le newsletter contengono pubblicità e le campagne DEM possono avere anche un aspetto informativo. Diciamo che è una distinzione di massima, che ci serve per identificare il tipo di messaggio stiamo inviando.

Abbiamo messo le prime basi per capire meglio l’argomento, nei prossimi post cercheremo di approfondire altre tematiche di base che riguardano l’e-mail marketing.


4 risposte a “E-mail marketing for dummies”

  1. Ciao Alessandro,
    io lavoro da ormai un paio di anni in un’azienda che fa email marketing, a livello professionale ti assicuro, devo confessare che all’inizio io stessa ero scettica su questa tipologia di marketing online e mi sentivo dire a volte: “ah email marketing, fate spam!”… ultimamente invece noto che non solo è aumentato l’interesse da parte degli imprenditori verso questa tipologia di mktg, ma è cambiato anche l’approccio e la ‘sensibilità’, nel senso che cominciano a percepirne concretamente le potenzialità…Tuttavia lo step successivo, secondo me, è far capire al mercato, con l’informazione, con i dibattiti, chi fa bene email marketing, cioè i requisiti ad hoc, i fattori di successo di chi fa email mktg a livello serio (anche perchè in giro ci sono tanti ciarlatani: 200 euro per 1000 email ecc…)
    potrei dirti ad esempio, come fattore di successo: il fatto di avere un database marketing aggiornato, oppure la gestione dei rimossi, le statistiche (di invio, di lettura email, di apertura email) visibili e trasparenti al cliente…
    quindi credo che l’azienda che fa email marketing deve puntare su questi e altri aspetti, per comunicare che non solo chi fa email mktg NON fa spam (almeno non tutti a tappeto), ma garantisce ritorni reali, contatti commerciali proprio perchè lavora con strategie mirate….

  2. ciao, ho sentito che negli USA sono state introdotte regolamentazioni più stringenti sulla qualità delle landing page; esiste qua in italia/europa una regolamentazione comprensibile da dover seguire, per non incappare in qualche violazione?

    • Ciao Marco,
      Grazie per il commento. Se riuscissi a fornire la fonte della tua informazione si potrebbe affrontare meglio la discussione. Grazie.

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