E-mail marketing fai da te: la gestione dei contatti


Il primo e fondamentale passo per cominciare a pensare ad una strategia di e-mail marketing è quello di creare un archivio di contatti dei nostri clienti.

La prima cosa che ci può venire in mente è quella di chiedere, ad ogni occasione di contatto con i nostri clienti, il loro indirizzo email. Nel caso avessimo un sito web, possiamo inserire un modulo per l’iscrizione alla newsletter in modo da recuperare altri nuovi contatti. Se abbiamo un gestionale, possiamo recuperare anche i dati di vecchi clienti e utilizzarli per le nostre campagne future, così come possiamo estrapolare i dati dalle nostre rubriche di posta elettronica.

Nel richiedere l’indirizzo e-mail ai nostri clienti possiamo anche chiedere su quali argomenti sono interessati a ricevere informazioni. In questo modo possiamo segmentare i contatti in base agli interessi specifici ed inviare newsletter tematiche molto più efficaci.

La stessa segmentazione può essere fatta dividendo i contatti tra i clienti nuovi e i clienti storici. In questo modo possiamo inviare differenti newsletter con l’obbiettivo di instaurare un buon rapporto con i clienti appena acquisiti offrendo sconti o programmi personalizzati e fidelizzare i clienti storici con specifiche offerte a loro riservate.

Un altro aspetto fondamentale che riguarda la raccolta degli indirizzi e-mail è quello legato alla privacy. Occorre fornire un’informativa sulla privacy dettagliata in modo da conquistare la fiducia di chi si iscrive. Il cliente vuole sapere che uso verrà fatto del suo indirizzo e-mail o dei suoi dati personali. E’ quindi fondamentale fornire sempre una policy sulla privacy indicante le modalità di trattamento dei dati e i diritti che il cliente potrà esercitare.

Una volta che abbiamo creato il nostro archivio di contatti e abbiamo saputo cosa vogliono i nostri clienti, dobbiamo cominciare a pensare a quali informazioni inviare. Ma ci penseremo nel prossimo post 😉


4 risposte a “E-mail marketing fai da te: la gestione dei contatti”

  1. Ciao Alessandro,sono un “novizio” del marketing online.Ti chiedo un aiuto per trovare la soluzione al seguente quesito:

    poichè dovrei operare a breve nella gestione di liste per conto di clienti terzi, occupandomi materialmente della strutturazione e bonifica del data base e dell’invio e la gestione delle campagne di email marketing,mi chiedo se dovrei farmi rilasciare un’apposita liberatoria e\o autorizzazione dalle aziende proprietarie delle varie liste, per abilitarmi al trattamento dei dati per loro conto. Inoltre, è sufficiente l’archivio digitale dei double opt-in che dovrei richiedere,o è prescritto che sia anche cartaceo? In ogni caso,come dovrei organizzare materialmente questo archivio?

    Mi pongo il problema perchè so che la normativa sulla privacy è molto severa e non vorrei incorrere in alcun intoppo o peggio.

    Ho consulatato vari forum e blog,ma non riesco a trovare risposte soddisfacenti..almeno dal punto di vista pratico.

    Poi mi sono ricordato di te,e della tua cortesia nell’inviarmi una presentazione.Ed eccomi qua.

    Puoi per caso aiutarmi?

    grazie di cuore 🙂

    Alessandro

    • Ciao Alessandro,

      se non sbaglio i tuoi clienti dovrebbero inserire nella richiesta di autorizzazione al trattamento dei dati una voce che dice che i dati raccolti potranno essere elaborati da soggetti terzi per i soli scopi per i quali si fornisce il consenso.

      Per quanto riguarda la forma scritta del consenso è sufficiente chevia sia traccia anche informatica dell’avvenuto concenso. Questo significa che se raccogli i dati online devi salvare IP, data e ora in cui viene fornito il consenso o l’iscrizione alla newsletter.

      Se però hai dei dubbi ti conviene chiedere ad un avvocato perchè io non lo sono, quindi ti dico quello che so, ma potrebbe anche non essere corretto al 100%. 🙂

    • Ciao Alessandro,

      per quanto ne so io i tuoi clienti dovrrebbero inserire nella policy sulla privacy che i dati raccolti potrebbero essere ceduti a soggetti terzi per l’adempimento delle attività per le quali il consenso viene fornito.

      Per quanto riguarda la forma scritta richiesta dalla legge viene ritenuta tale anche la traccia telematica dell’avvenuto consenso purchè sia provabile. Questo significa che devi salvare a database data, ora, IP del richiedente, pagina dalla quale avviene la richiesta.

      Ti consiglio comunque di sentire un avvocato perchè io non lo sono, quindi ti doco quello che so che però potrebbe anche non essere corretto al 100% 🙂

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