Dove vanno le vostre email?


Un dato importante da valutare quando si inviano e-mail ai propri clienti è quello relativo al tipo di utenza a cui si invia il messaggio ed in particolare se questa utenza riceve le email al lavoro o a casa.

Una ricerca effettuata da eROI Inc. nel secondo trimestre del 2006 ha messo in evidenza che il 79% di chi si iscrive a newsletter B2B chiede di riceverle alla casella di posta del lavoro, mentre solo il 19% di chi si iscrive a newsletter B2C richiede di ricerverle alla posta del lavoro.

Il dato più interessante della ricerca è che il 24% di chi si iscrive a newsletter B2C lo fa con un indirizzo creato appositamente, contro il 6% di quelli che richiedono newsletter B2B.

Questo significa che gli utenti spesso utilizzano caselle di posta apposite che possono venire consultate meno spesso o che possono avere filtri maggiori in ricezione.

E’ una ricerca eseguita sul mercato americano, ma credo che il panorama italiano non sia molto differente.

Io stesso utilizzo tre caselle di posta per le iscrizioni alle newsletter: una per le newsletter che mi interessano per il lavoro, una per le newsletter che mi interessano a livello personale e una per le newsletter varie o per i test.

Voi come vi comportate?


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