Dati statistici sull’e-mail marketing


Qualche dato statistico a volte non fa male. Ovviamente propongo solo dati statistici che riesco a desumere dalla mia attività e che, come tali, non sono rappresentativi dell’universo dell’e-mail marketing italiano.

Analizzando i dati di invio del nostro sistema di gestione delle campagne di e-mail marketing ho riscontrato un notevole incremento (+48%) di e-mail inviate nel primo quadrimestre del 2006 rispetto allo stesso periodo del 2005. Traino di questa crescita sono state le e-mail B2C che sono cresciute di oltre il 90% a fronte di un lieve incremento (+14%) delle e-mail B2B.

La crescita dell’e-mail marketing B2C è un dato molto importante, che dimostra come le aziende comincino a capire la reale importanza di questo strumento nell’ottica della fidelizzazione dei propri clienti.

Dal punto di vista delle prestazioni delle campagne inviate, è da rilevare un calo nei tassi di clickthrough quantificabile in circa un 20% e una riduzione dei tassi di lettura (-17%). Questo dato risente ovviamente dei sistemi di bloccaggio dei contenuti esterni implementati, non solo dai client di posta, ma anche dalle principali webmail.

I tassi di cancellazione dalle liste si sono invece dimezzati rispetto al 2005. Questo è un dato molto importante che ha un duplice valore:

  1. dimostra una maggiore attenzione degli iscritti verso le newsletter che vengono inviate;
  2. dimostra una magiore attenzione nella gestione e nella costruzione delle liste da parte di chi invia le campagne.

Come detto all’inizio questi sono solo i dati in mio possesso. Se ci sono in ascolto operatori del settore che hanno voglia di condividere i propri dati per uno studio più approfondito, io sono a completa disposizione.


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